IL FORMAT “IL DANNO DEL DONO” nell’anno 2025 presenta il tema:
“FLUID SOCIETY” @EATING DISORDER @SOCIALNETWORK @TRANSITIONS
Il tema proposto per le conferenze del 2025 si pone come obiettivo centrale: come alcuni fenomeni socio-culturali – i social network, la transizione intesa sia come “disforia di genere” e il desiderio di modificare il proprio corpo, il passaggio dall’adolescenza all’età adulta e la difficoltà delle transizioni, dai servizi di cura per i minori a quelli dedicati ai maggiorenni – incidono su persone che vivono un Disturbo del Comportamento Alimentare. Questi fenomeni saranno presentati, discussi ed analizzati insieme alla cittadinanza in generale – giovani, famiglie, il mondo della scuola, dai diversi setting di cura come Ospedali, ambulatori, day hospital, centri Residenziali. comunità socio-educative e distretti sanitari territoriali. Inoltre, nel 2025, in base alla location, saranno anche proposti gruppi di sostegno rivolti alle figure dette sopra, famiglie e giovani. Le conferenze, invece, saranno sempre caratterizzate da diversi linguaggi del Format – scientifico, sociologico, antropologico e filosofico – nonché quello poetico, perché oltre che lasciare spazio alla “parola”, sarà lasciato spazio anche al “simbolo” con una performance di teatro musicale al termine di ciascun evento.
IL FORMAT
Il “Danno del Dono” è un format che comprende una serie di eventi culturali, tutti incentrati sui diversi aspetti del disagio psicologico e sociale nell’era contemporanea, ponendosi l’obiettivo di realizzare campagne di sensibilizzazione su temi e fenomeni attuali. Gli eventi sono composti da cicli di conferenze che presenteranno contributi associando la lettura psicoanalitica alla filosofia, alla sociologia, antropologia e linguaggio artistico come la poesia, video, arte visiva, musica e spunti cinematografici. Al termine di ogni conferenza, sarà realizzato un evento performativo sul tema. Il titolo del format fa riferimento al concetto della vita intesa come quel dono che è insito nella nascita e al contempo, come quel danno che a causa delle ferite generate dall’esistenza, suddetto dono inevitabilmente reca con sé.